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Sabrina Pistillo.
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Titolo: Notte numero zero
Autore: Rebecca Quasi
Collana: Contemporary Romance
Editore: Dri Editore
Genere: Contemporaneo
Formati disponibili: ebook 3,99€ / cartaceo 19,99€
Pagine: 448
Sinossi:
13 dicembre 2015. Costanza e Mario, due sconosciuti, sono bloccati all'aeroporto di Londra-Stansted a causa di una bufera di neve.
Lei gioca a scacchi da sola, lui la spia con curiosità perché Costanza, oltre ad avere le clavicole più spettacolari che Mario abbia mai visto, durante la partita confabula con l'alfiere nero.
Dallo stalking passano a giocare insieme e, quando tutti i voli vengono annullati per il maltempo, i due decidono di dividere prima un taxi e poi una camera d'albergo.
Prende vita così una notte indimenticabile, quella che per entrambi diventerà la “Notte numero zero”.
Il giorno successivo, atterrati all'aeroporto Marconi di Bologna, Mario e Costanza si salutano certi che non si incontreranno mai più.
Aprile 2018. Mario è sposato da nove mesi. Un pomeriggio, si imbatte per caso in un fondoschiena inconfondibile...
È la prima volta che mi imbatto in un romanzo di Rebecca Quasi e ho capito il perché fosse tanto osannata. Dire che Notte numero zero è strepitoso lo trovo riduttivo. Ma andiamo per gradi.
Costanza e Mario si conoscono in una situazione che in molti non riterrebbero ideale. E quella notte, la notte numero zero, è ricca di desiderio, tanto sesso ma si assiste anche alla nascita di un legame che poi diverrà indissolubile tra i due protagonisti partendo dall’attrazione e sfociando in un sentimento assoluto, totalizzante, che toglie il fiato e anche la ragione. Solo che le convinzioni morali di Mario e la voglia di scappare dalle relazioni di Costanza mettono tra i due una distanza temporale ragguardevole fino al secondo incontro. Mario ormai è sposato ed è difficile restare al proprio posto e non tradire la moglie. Anche Costanza in questa occasione si comporta in maniera impeccabile: un’altra donna, al suo posto, probabilmente non si sarebbe fatta scrupoli nel dare sfogo alla passione.
Quello che mi ha colpito maggiormente di questo romanzo è la psicologia ben delineata dei personaggi che, anche se in più di un’occasione assumono dei comportamenti estemporanei a tratti divertenti, fanno tesoro delle esperienze, si evolvono e crescono. Il mio preferito? Ovviamente Clarence, ma per sapere chi sia dovete leggere assolutamente il romanzo. Ho adorato un po’ tutti, dal sindaco all’integerrimo commercialista Mario che vanno al lavoro in bicicletta in giacca e cravatta, dalla event planner Costanza con la mania per gli scacchi e per la precisione svizzera alla blogger Vinny con la sua cotta adolescenziale e conseguente stalking nei confronti di Mario; un po’ meno ho gradito Sandro e Carlotta che hanno questo atteggiamento spocchioso e arrogante dalla prima all’ultima apparizione.
Se proprio devo trovare un difetto a Notte numero zero direi che… beh, a mio modesto parere non ce ne sono.
Per cui ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️ stelle tutte meritateAttached Image
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Recensione Notte numero zero |
