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Titolo: I guai son come i baci... uno tira l'altro!
Autrice: Barbara Scotto
Genere: Commedia contemporanea
Pagine: 427
Data di pubblicazione: 29 aprile
Ebook: 2,99 euro – Kindle Unlimited
Cartaceo: 15,00 euro
Secondo volume di una dilogia, può essere letto indipendentemente dall'altro, ma si consiglia comunque di seguirne l'ordine.
TRAMA
“Penso che essere l’unico fratello di quattro ragazze così testarde sia maledettamente complicato. Direi snervante. Mi hanno ufficialmente eletto custode delle loro confidenze.”
Continuano le vicende delle sorelle Graziati, con un narratore d’eccezione: il fratello Marco.
Due di loro si sono trasferite a Milano, nel tentativo di ricostruirsi una nuova vita. Mentre Regina lavora come segretaria per un’agenzia finanziaria, Beky ha trovato una propria dimensione nell’arte, fa la pittrice ed espone i propri quadri nella galleria gestita dall’affascinante Matteo Mura. Jenny è soddisfatta del nuovo lavoro che le permette di viaggiare come ha sempre desiderato, e riceve un’importante proposta; Angelica vive serenamente la gravidanza e la storia d’amore con Daniele va a gonfie vele. Ma i guai riescono a raggiungerle di nuovo, e in un attimo ogni situazione viene ribaltata.
“Sai quando si dice: a volte ritornano… Be’ i guai combinati in passato tornano sempre. Perché se è vero che le cose belle accadono all’improvviso, è anche vero che i guai son come i baci, uno tira l’altro!”
ESTRATTI:
Sì, vabbè, a chi vogliono darla a bere. Certo non a me. Volevano semplicemente far loro un dispetto. Sono fermamente intenzionate a vendicarsi con ognuno di loro, e con sadica soddisfazione li hanno avvertiti della partenza verso luoghi ignoti attraverso un messaggio, solo una volta imboccata l’Aurelia, dopodiché hanno spento i cellulari. Tutti tranne uno, dal quale inavvertitamente è partita una chiamata verso il sottoscritto. Secondo voi, chi può esser stata tanto sbadata?
«Se è vero quello che dici, tu sei l’uomo perfetto per me.»
Stavolta fu lui a ridere di gusto. «È vero quello che dico, ma sono l’esatto opposto della perfezione, credimi.»
«La perfezione è sopravvalutata.»
«La perfezione non esiste» replicò lui, convinto. «È un concetto astratto, soggettivo. Non inseguirla o finirai per non gustarti i piaceri della vita.»
«Oh, non ho mai aspirato a tanto, te lo garantisco.»
«E fai bene, sono i tuoi difetti a renderti unica. Per te, e per l’uomo che avrà la fortuna di appartenerti.»
«Corrompere, dici? Non stento a crederlo, quando ci sei tu di mezzo, sorellina. Anche se minacciare credo sia il termine più appropriato.»
In quel momento, averlo così vicino a sé, respirare il suo odore e fissare quelle labbra morbide atteggiate a un sorriso diabolico, le fece desiderare di fare quello che si era proibita in quel mese.
Ma d’altronde l’amore è così: travolgente e inaspettato, non programma né chiede permesso, semplicemente si insinua nell’anima e non l’abbandona più.
«Cosa ti credevi? Un po’ di sesso, una corsa in ospedale e uniti per la vita? Se tu sei una calamita per i guai, lui lo è per le avventure. Ti ha fatto stare bene, ora dimenticalo. Ne troverai altri, belli e accomodanti.
RECENSIONE
Era da tantissimo tempo che non mi capitava di leggere una commedia romantica così spumeggiante, dai toni leggeri e frizzanti, che fa ridere, commuovere e riscaldare il cuore, per questo, come prima cosa, mi sento di ringraziare l'autrice per la possibilità avuta.
I baci son come i guai.. uno tira l'altro è il sequel di Nella vita e in amore.. tutto può succedere, seppur leggibili singolarmente, io vi consiglio di recuperare il primo volume, ritengo utile conoscere fin dal principio questa numerosa famiglia, nonché le circostanze che hanno portato Regina e Beky a trasferirsi a Milano.
Sullo sfondo del promontorio dell’Argentario, Marco, primogenito della famiglia Graziati, ci racconta il motivo per cui le quattro sorelle, Angelica, Regina, Beky e Jenny, si trovano in panne sotto una tormenta di neve nella notte di Capodanno, di come un segreto taciuto inneschi una serie di equivoci che faranno emergere paure non del tutto superate, ferite non ancora rimarginate e risveglieranno sentimenti mai sopiti.
Una trama avvincente, mai noiosa, per nulla scontata, ricca di imprevedibili colpi di scena, un ritmo incalzante che non ti fa togliere gli occhi dal libro neanche per bere un bicchiere d'acqua. Una scrittura semplice e lineare rende fluida la lettura delle oltre 400 pagine, l'ottima caratterizzazione dei personaggi, unita a dialoghi sempre brillanti ed ironici, ma profondi ed intensi nei punti giusti, ti fanno entrare in empatia con i vari protagonisti. Grazie alle dettagliate descrizioni dei luoghi e dei paesaggi, ti ritrovi seduta al bancone del Blue Moon, sulla spiaggia, a respirare l'odore della salsedine, in cima alla collina ad ammirare le luci sfavillanti della città, nonché in una delle tante riunioni di gabinetto delle pazze sorelle Graziati.
A mio avviso la vera forza di questo romanzo sta nell’autenticità: la famiglia Graziati, potrebbe essere la mia o quella del mio vicino, la quotidianità, i problemi, le gioie, le preoccupazioni, i litigi sono gli stessi che qualunque famiglia affronta giornalmente. Ed infine, ma non di meno importanza, il tributo all'amore in tutte le sue declinazioni, quello genitoriale, quello fraterno, quello per la propria anima gemella, sì, perché tutti abbiamo l'altra metà perfetta della mela, quella che ci completa senza mai sminuire o annullare la nostra personalità.
Promosso con il massimo dei voti. Siete pronti a partire? Chiudete le valige e allacciate le cinture, la famiglia Graziati vi aspetta.
⭐⭐⭐⭐⭐
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